Non è solo in prima linea che gli ucraini stanno combattendo: sono infatti migliaia gli esperti informatici riunitisi sin dal primo giorno dell'invasione
Non è solo in prima linea che gli ucraini stanno combattendo: sono infatti migliaia gli esperti informatici riunitisi sin dal primo giorno dell'invasione per combattere al meglio delle possibilità.
"I miei amici - dice uno di loro - stanno combattendo una guerra cibernetica, infiltrandosi nelle infrastrutture nemiche, espandendosi all'interno della loro rete, rubando documenti, criptando alcune cose, distruggendo server".
L'esercito cibernetico è completamente coordinato con le autorità ucraine e chiunque può unirsi ad esso.
"Abbiamo 20, forse 50mila persone al giorno con cui collaboriamo, il ministero della Transizione digitale raccomanda di usare questo strumento".
"Non c'è bisogno di conoscere nulla - continua l'interlocutore - devi solo scaricare questo file ed eseguirlo sul tuo computer, e poi sei già un guerriero informatico, stai già combattendo per la giustizia e mettendo a tacere la macchina della propaganda russa, perché stiamo prendendo di mira un sacco di siti di notizie".
Questi "combattenti" hanno una missione ben definita.
"In pratica, è come una grossa società di informazione di media che raccoglie in sé tutti i media e la propaganda russa: qualcuno si è infiltrato nella loro rete e ha rubato 900 gigabyte di posta elettronica, all'incirca.
Queste informazioni sono quindi divulgate al pubblico, ora dobbiamo mettere in pratica le nostre competenze per sconfiggere la macchina da guerra russa".