L'opera, che venne ritrovata nel 2019, è ora la centro di una mostra aperta a Piacenza
Il celebre Ritratto di signora di Gustav Klimt, rubato nel 1997 dalla Galleria Ricci Oddi e ritrovato nel 2019, torna a essere fruibile in una mostra aperta al pubblico a Piacenza. Proprio la rocambolesca vicenda della scomparsa prima e del recupero poi di questo quadro offre ai curatori l'opportunità di fare il punto sull'artista austriaco attivo sulla scena viennese agli inizi del XX secolo, e del quale si espongono ben 160 opere.
Gabriella Belli, una delle curatrici della mostra: "Il fulcro, il centro della mostra, è proprio questo quadro. [...] (MA) non volevamo solo mettere in mostra pezzi straordinari, che comunque abbiamo, ma volevamo ricostruire il contesto, la sua formazione, i suoi primi anni"
Il dipinto rubato fece parlare di se nel 1996, quando una studentessa di 17 anni scoprì che sotto la superficie si nascondeva una precedente versione dell'opera, che il pittore aveva poi modificato lasciando intatto solo il volto della modella.
La mostra rimane aperta fino al 24 luglio presso il Centro d'Arte contemporanea XNL, una struttura culturale pubblica che si è data l'obiettivo di mettere in rapporto le pratiche artistiche e gli studenti di arte per riflettere insieme sulla produzione culturale a artistica.