Presenti forze di Italia, Grecia, Spagna, Germania e Usa
Si sono concluse dopo una settimana le manovre militari congiunte in ambito NATO svoltesi al largo delle coste joniche italiane. All'operazione, in codice Neptune Strike 2022, hanno preso parte forze aeree e navali di Italia, Grecia, Germania e Spagna, oltre a quelle degli Usa, che hanno schierato un gruppo di portaerei guidato dalla USS Truman.
Secondo una dichiarazione diffusa dall'Alleanza atlantica, le esercitazioni erano destinate a predisporre "una elevata prontezza operativa" delle forze impiegate.
Sebbene programmata da tempo, l'esercitazione militare rientra nel quadro delle accresciute tensioni tra la NATO e la Russia, uno scenario in rapida evoluzione e per il quale l'Alleanza atlantica si prepara all'impiego di aerei da combattimento dal Baltico fino ai Balcani.
Quasi contemporaneamente alle manovre nel Mediterraneo, la NATO ha svolto altre esercitazioni sul territorio dei paesi baltici, con la partecipazione di carri armati, sistemi anticarro e antiaerei di diversi paesi, tra i quali Francia e Gran Bretagna.