Urne aperte a una settimana dalla data ufficiale delle legislative, il 30 gennaio. La misura motivata dalla crisi sanitaria, per evitare assembramenti
Seggi aperti in Portogallo questa domenica per un giorno di voto anticipato, organizzato a causa della crisi sanitaria a una settimana esatta dalle elezioni legislative, in calendario domenica 30 gennaio. La decisione è stata presa per garantire una partecipazione sicura alle elezioni, evitando assembramenti.
Tra i primi a recarsi alle urne il presidente del Consiglio uscente, il socialista Antonio Costa, che ha votato al mattino in un seggio di Porto.
"Il voto - ha detto Costa - è il momento più importante della democrazia. È quel momento unico in cui solo i cittadini decidono qual è l'esito delle elezioni, cosa vogliono per il loro futuro e scelgono i loro rappresentanti. La partecipazione alle elezioni è l'atto più importante di vitalità democratica e voglio fare un appello a tutti I portoghesi di esercitare il loro diritto civico, oggi se si sono registrati per il voto anticipato, o tra una settimana ".
Pochi minuti prima del premier si era recato alle urne il sindaco di Porto Rui Morera. In totale sono più di 315.000 coloro che si sono registrati per votare in anticipo e più di mille i seggi elettorali aperti in tutto il paese.
Si stima che oltre 600 mila persone siano in quarantena: la prossima domenica potranno comunque andare a votare nella fascia oraria tra le 18 e le 19, previo rispetto di alcune norme di sicurezza, come l'uso di una mascherina protettiva FFP2, l'igiene delle mani e il distanziamento sociale.
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