Meduse nel menu: la prelibatezza orientale penetra anche i mercati europei e statunitensi
Luminescenti, spesso urticanti e adesso anche commestibili.
In realtà, in Asia orientale, e in particolare in Thailandia, le meduse sono sempre state considerate una prelibatezza.
Sompong Tid Eur, pescatore thailandese, spiega come procede la pesca: "Vedi, le meduse sono in superficie. Dobbiamo solo catturarle. Alcune varietà sono commestibili, come quella chiamata medusa bianca".
Adesso, complice la riduzione degli stock ittici, gli cnidari hanno penetrato mercati più vasti e finiscono sulla tavola dei buongustai anche in Europa e negli Stati Uniti.
L'industria sta attualmente vivendo un boom.
La Mahachai Food & Trading Jellyfish è una delle più grandi fabbriche in Thailandia che lavora le meduse. L'azienda consegna in Giappone, Corea del Sud, Cina e Stati Uniti.
Qui le meduse vengono pulite, affettate e i tentacoli rimossi.
Quasi 3 tonnellate di meduse lasciano la fabbrica ogni giorno. Le vendite annuali ammontano a diversi milioni di euro.
In Thailandia le cifre di vendita sono raddoppiate in dieci anni, merito anche degli spiedini da barbecue - particolarmente richiesti - fatti con i tentacoli di medusa.
Sono venduti a un costo maggiore anche rispetto agli spiedini di pollo o di manzo.
Cos'altro si può fare con la carne di medusa?
Sawat Tahorn, manager del ristorante Heaven Café, elenca alcuni dei piatti che possono essere preparati: "Posso preparare i fagottini di medusa con curry verde, l'insalata di medusa o gli spaghetti al pesto di medusa".
Dunque, non così cattiva come viene dipinta, non ferale come la Gorgone della mitologia, la medusa si rivela un prodotto equilibrato, a basso contenuto calorico, con il 95% di acqua e il 5% di proteine. È anche ricca di Omega 3 e di collagene, utilizzato nell'industria cosmetica.
Tornando a tavola, il cibo idealeper un'alimentazione che profuma di mare.