Cina, la provincia di Hebei ancora in quarantena: e l'Oms va a controllare a Wuhan

Cina, la provincia di Hebei ancora in quarantena: e l'Oms va a controllare a Wuhan
Diritti d'autore Liang Zidong/Xinhua
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Di Cristiano TassinariRedazione Esteri Euronews
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Un piccolo focolaio nella provincia di Hebei e il governo cinese ordina un nuovo lockdown locale per circa 22 milioni di persone. Intanto, gli esperti dell'Oms giovedi potranno finalmente visitare Wuhan

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Il Coronavirus torna a far paura in Cina, anche se con dati davvero contenuti.

Focolaio e nuova quarantena "locale"

55 nuovi contagi in tutto il paese in un giorno sono sufficienti, però, per bloccare nuovamente quasi 22 milioni di abitanti della provincia di Hebei (di cui 5 milioni, in particolare, nella prefettura di Langfang), nell'est della Cina.
In lockdown anche la metropoli Shijiazhuang.

I residenti della zona saranno messi in quarantena in casa per sette giorni e saranno sottoposti a test di massa.

Nel suo focolaio esploso qualche giorno fa, la provincia di Hebei ha registrato un totale di 326 casi di Covid-19, più 234 asintomatici.

L'OMS finalmente a Wuhan

Nel frattempo, gli esperti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità potranno finalmente visitare Wuhan, la città dove il Covid-19 è stato rilevato, ufficialmente, per la prima volta alla fine del 2019.

Dichiara il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian:
"La Commissione nazionale per la salute ha annunciato che, dopo le consultazioni tra le parti, il team di esperti internazionali dell'Oms incaricato di sondare le origini del Coronavirus visiterà la Cina il 14 gennaio, per condurre una ricerca scientifica congiunta e una cooperazione con gli scienziati cinesi sulle origini del virus".

AP Photo
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese.AP Photo

"Non si tratta di incolpare la Cina"

Dopo trattative durate mesi, giovedi, quindi, è prevista la tanto attesa visita degli esperti dell'Oms per indagare sulle origini della pandemia.

Lo stesso direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus - fino a qualche giorno fa molto critico con il governo cinese, a suo modo di dire "ben poco collaborativo, ha chiarito lo spirito della missione a Wuhan:

"Si tratta di trovare l'origine del Coronavirus, non di incolpare la Cina".
Tedros Adhanom Ghebreyesus
Direttore Generale Oms

Dati cinesi

Considerato che stiamo parlando del paese in cui, almeno ufficialmente, è "nato" il Covid-19, i dati di contenimento cinesi sono eccezionali.
Appena all'82° posto tra i paesi nel mondo per numero di contagi (87.591), la Cina ha registrato finora solo 4.634 vittime, su una popolazione di oltre un miliardo e 400 milioni di abitanti.

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