L'arte a servizio della storia. A Belgrado una mostra sul diario di guerra di Ratko Mladić

L'arte a servizio della storia. A Belgrado una mostra sul diario di guerra di Ratko Mladić
Diritti d'autore Amel Emric/AP2011
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Di Debora Gandini
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L'arte a servizio della storia. A Belgrado una mostra sul diario di guerra di Ratko Mladić. 400 pagine e fiumi di inchiostro per non dimenticare il massacro del "macellaio di Bosnia"

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Un diario di guerra che ora diventa una personale per non dimenticare gli orrori nell’ex Jugoslavia e quello che fu poi il massacro ordinato dall’ex generale serbo-bosniaco Ratko Mladić, definito il boia di Srebrenica

"The Notebook", la personale sul diario di guerra del "macellaio di Bosnia"

The Notebook: una mostra toccante che porta la firma dell’artista serbo Vladimir Miladinovic, con gli scritti e gli appunti dell’uomo che fu definito il “macellaio di Bosnia”. "Questo lavoro non è molto difficile da capire,” fa notare l’artista. “Le foto esposte e gli scritti usano un linguaggio militare, molto freddo e burocratico. E’ una mostra che parla dei bisogni dell'esercito, di come risolvere o meno certi problemi, e di altro. A tratti è anche abbastanza noioso leggere tutto da questo punto di vista, a tratti quasi banale, direi.” 

"Una mostra su un passato che siamo costretti a trattare anche oggi, 25 anni dopo la guerra."
Vladimir Miladinovic,
Artista serbo

ù come un atto performativo (gesto) o performativo per cercare di affrontare questo materiale molto duro del passato che siamo costretti a trattare anche oggi , 25 anni dopo la guerra. "artista serbo Vladimir Miladinovic,

Il diario di Mladic iniziato nel 1992 fu ritrovato nel 2010 durante delle ricerche. Ma ad aiutare Vladimir Miladinovic in questa personale è stato fondamentale la versione tradotta in inglese che il Tribunale dell'Aia ha riprodotto e utilizzato come prova nel processo all’ex generale, condannato all’ergastolo per crimini contro l’umanità. 400 pagine e fiumi di inchiostro di un passato da non dimenticare. 

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