Tamponi a tappeto a oltre 1000 agenti dopo che 3 agenti sono risultati positivi. Adesso a Lille si ha di nuovo paura. Eppure i giovani non indossano le mascherine
Tamponi a circa 1000 agenti di polizia a Lille, in Francia, dove è stato registrato un presunto nuovo focolaio dell'infezione. Tre agenti sono risultati positivi al test e messi in quarantena.
Questa zona della Francia, insieme alla regione di Parigi, è stata la più colpita dall'infezione per cui Etienne Champion, direttore generale dell'Agenzia sanitaria regionale ha precisato che: "Gli agenti di polizia fanno parte di quella parte di popolazione più esposta al virus. Ed è per questo che l'agenzia sanitaria regionale ha scelto di adottare un approccio più ampio ai test. Stiamo considerando che tre casi sono già una soglia di allarme".
La notizia ha fatto subito il giro della città ma non spaventa i suoi residenti soprattutto i più giovani ansiosi di recuperare il tempo perduto in confinamento.
"Nessuno indossa mascherine, è allucinante. Solo gli anziani, i giovani no".
"E' cambiato molto, perché paradossalmente con il lockdown eravamo costretti a passeggiare in una stradina stretta adesso con la riapertura del parco della cittadella abbiamo più spazio".
La Francia ha iniziato la fase di riapertura l'11 maggio, anche in confinamento i francesi potevano uscire per fare sport o una camminata un'ora al giorno. La zona più colpita dal virus è stata la regione di Parigi e il nord est dove si trova la città di Lille.