In crescendo le fibrillazioni della politica britannica nel pieno del labirinto Brexit, il premier Johnson procede come un caterpillar, il fronte dell'opposizione s'ingigantisce
Lo statement di Bercow - divenuto ormai notissimo in questi mesi per i suoi coloriti e perentori richiami al suono di "order, ordeeeer!" - ha avuto toni polemici e momenti molto emotivi, con lo stesso speaker sull'orlo delle lacrime quando si è rivolto alla moglie Sally e ai familiari presenti in galleria. Ed è stato accompagnato dalle ovazioni in piedi delle opposizioni, in contrasto con i volti scuri dei rappresentanti del governo Johnson.
Il pericolo del degrado del parlamento
Bercow ha ricordato i suoi 10 anni da speaker come "l'onore più grande". Ha poi difeso il ruolo del Parlamento: "I parlamentari non sono delegati, ma rappresentanti del popolo. Degradare il Parlamento è un pericolo", ha ammonito. Il leader laburista, Jeremy Corbyn, gli ha quindi reso omaggio definendolo "uno speaker superbo" e ringraziandolo per aver reso "il Parlamento più forte". Un tributo è arrivato pure dal ministro Michael Gove a nome del governo, che peraltro si trova ora tagliato fuori sull'elezione di un nuovo speaker prima del voto elettorale, non disponendo al momento di una maggioranza ai Comuni.