Le dimissioni del premier Giuseppe Conte hanno aperto formalmente la crisi di governo italiana. Ogni decisione passa al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che questo pomeriggio avvia le consultazioni per verificare la possibiltà di una nuova maggioranza parlamentare
PUBBLICITÀLe dimissioni del premier Giuseppe Conte hanno aperto formalmente la crisi di governo italiana.
La decisione passa al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che questo pomeriggio avvia le consultazioni per verificare la possibiltà di una nuova maggioranza parlamentare, dopo la rottura tra Cinquestelle stelle e Lega.
Euronews ha intervistato l'editorialista del "Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli.
"Conte ha fatto un discorso per certi versi dignitoso dal punto di vista della rivendicazione delle regole di uno stato di diritto e del funzionamento di una democrazia parlamentare, della centralità del Parlamento, della dignità delle istituzioni. Dove, secondo me, ha esagerato è nell'attacco personale nei confronti di Salvini: non che non ne avesse i motivi, ma ad un certo punto io mi sono domandato: 'Ma se veramente Salvini è quello che Conte ha descritto con generosità negativa di aggettivi, come hanno fatto a convivere tutti questi mesi?"
- Quanto contano le parole in Italia?
"Siccome oggi (ieri, ndr) abbiamo assistito al festival dell'incoerenza, ognuno dei protagonisti della politica italiana ha sostanzialmente cambiato la propria posizione e ha seguito l'opportunismo del momento. Se possiamo dirlo con un titolo, abbiamo visto andare in scena 'il trasformismo italiano' nella sue varie declinazioni. E poichè trovo che questo trasformismo sia una malattia degenerativa del sistema politico italiano, mi domando che credibilità possano avere future alleanze di governo, tra alleati che una volta messi uno nella maggioranza e l'altro all'opposizione si sono detti tutti e il contrario di tutto".
Nel video che segue, potete seguire l'intervista integrale realizzata da Diego Malcangi (Euronews) con Ferruccio De Bortoli.