E sull'uscita di Salvini dal governo: "Si è tirato fuori lui, ha fatto tutto da solo. Difficile che possano ricucire"
Con le dimissioni di Giuseppe Conte, la palla ora è nelle mani del presidente Sergio Mattarella. Tre i possibili scenari: un governo tecnico, il ritorno alle urne, o un governo politico 5 stelle-Pd. Ne abbiamo parlato con la senatrice Emma Bonino, a cui questi 14 mesi di governo gialloverde hanno lasciato l'amaro in bocca.
"Come ho detto in aula, per tanti anni di esperienza parlamentare, questo è il governo al quale io mi sono sentita più estranea. Perché le due forze che hanno espresso l'esecutivo mi paiono manifestazioni della stessa ostilità alle regole della democrazia liberale e dello stato di diritto".
E un'alleanza Movimento 5 Stelle-Partito Democratico come la vede?
"Mi sembra molto difficile nel merito, perché a parte le cose nuove da fare che sono una finanziaria lacrime e sangue... Perché con i disastri combinati, tra quota 100, reddito di cittadinanza ecc... è chiaro che la nuova manovra finanziaria sarà per i cittadini italiani un salasso. Non ci sono molte alternative: o aumenta l'IVA o si fa una patrimoniale o si rompe con l'Europa".
L'unica certezza è che Matteo Salvini è ora fuori dal governo...
"Si è tirato fuori lui, eh. Ha aperto lui la crisi, ha presentato lui la mozione di sfiducia, giusto per ritirarla ieri, cosa ancora più bizzarra. Mi pare difficile che possano ricucire..."