Ricordati gli operai cinesi che hanno lavorato alla Transcontinental Railroad
Il mito della nuova frontiera non può fare a meno della ferrovia verso il Pacifico, e il mito della ferrovia non sarebbe esistito senza i lavoratori cinesi, che nel 19. secolo a migliaia diedero la loro opera e morirono nei cantieri della Transcontinental Railroad.
Centocinquanta anni dopo decine di discendenti di quegli operai cinesi si sono ritrovati nello Utah, dove il 10 maggio di 150 anni fa si unirono le due tratte lunghe in totale 2826 km. L'iniziativa è di, Connie Young Yu, bisnipote del caposquadra Lee Wong Sang. "I lavoratori cinesi nei cantieri della ferrovia non esistono nei libri di storia. Per questo è importante onorarli, mostrando come una impresa del genere sia stata realizzata. Se serve del lavoro allora serve il lavoro degli immigrati".
Le celebrazioni per l'anniversario dureranno tre giorni, durante i quali sono previsti incontri, concerti e manifestazioni, e sono attesi più di 20.000 visitatori.