Mentre il Papa mira ad arginare la piaga della pedoflia nella Chiesa col documento 'Vos estis lux mundi', in Argentina si registra la protesta dei sopravvissuti alle vittime di abusi da parte dei preti
Un uomo porta una croce di legno nella Cattedrale di Buenos Aires, recante la frase: "Ferma gli abusi".
Destinatario del messaggio è Papa Francesco, che mira ad arginare la piaga della pedoflia nella Chiesa attraverso quelle che lui stesso ha definito "regole universali per contrastare crimini che tradiscono la fiducia dei fedeli".
Il nuovo documento stilato da Bergoglio s'intitola 'Vos estis lux mundi' (dal latino, Voi siete la luce del mondo).
"L'abuso sessuale riguarda sia i bambini che gli adulti ed è un fenomeno molto ampio - dice il corrispondente Reuters dalla capitale argentina, Philip Pullella - una delle cose che i sostenitori delle vittime di violenze hanno chiesto è la responsabilità dei Vescovi".
Julieta Añazco, presidente della S.N.A.P. (Associazione dei sopravvissuti alle vittime di abusi da parte dei preti), critica le modalità ecclesiastiche secondo cui si continua a cercare di risolvere i problemi all'interno della Chiesa.
"Chiediamo che questo concordato di risolvere tutto internamente venga annullato, in modo che i Vescovi non possano più nascondersi e sarebbero obbligati a rispondere di questi crimini davanti al sistema giudiziario".
"Tutte le diocesi - spiega la nota della Sala stampa vaticana riguardo al documento - dovranno stabilire entro un anno sistemi accessibili al pubblico per segnalare i casi di abuso sessuale o l'eventuale copertura degli stessi".