Si trovano a 5.900 metri d'altezza sul monte Nanga Parbat.
Li hanno individuati dai colori delle loro giacche a vento: rossa una, blu l'altra.
Ricerche concluse, scrive in un tweet l'ambasciatore italiano in Pakistan: i corpi dei due alpinisti, Daniele Nardi, italiano di Sezze, e Tom Ballard, cittadino britannico residente in Trentino, sono stati rinvenuti a 5.900 metri d'altezza sul monte Nanga Parbat.
Non si avevano notizie dei due alpinisti dal 24 febbraio scorso. Avevano tentato l'impresa: scalare la nona montagna più alta del mondo, in Pakistan, in pieno inverno. Daniele lo aveva scritto: "Voglio essere ricordato per aver provato a fare una cosa incredibile".
Lunedì scorso, nonostante i problemi legati al maltempo, le squadre di soccorso erano riuscite a effettuare una ricognizione in elicottero; il giorno successivo, un team di soccorsi era entrato in azione a piedi e con l'utilizzo dei droni si era spinto fino a 6.500 metri. Un elicottero aveva individuato una tenda del campo invasa dalla neve e nell’area si sono scorte tracce di valanga sul pendio.
Ora le ricerche hanno confermato l'epilogo drammatico. Forse durante la stagione estiva si tenterà il recupero dei due corpi in una delle zone più impervie al mondo.