Re Filippo VI contestato a Barcellona dai manifestanti pro-indipendenza

Re Filippo VI contestato a Barcellona dai manifestanti pro-indipendenza
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

"Il Re ha approvato la repressione dell'ottobre scorso. Parla di democrazia. Che legittimità ha per parlarne?", ha affermato un manifestante.

PUBBLICITÀ

Centinaia di persone si sono riversate nelle strade di Barcellona domenica 24 febbraio per protestare contro la visita di Re Filippo VI, in un Paese stremato dalla instabilità politica e dalle nuove elezioni che incombono, anticipando le europee di maggio, mentre è in corso il processo ai 12 indipendetisti per la secessione tentata nel 2017.

L'unico intervento del Re durante il momento più critico sulla secessione fu quando definì i leader indipendentisti "irresponsabili e antidemocratici".

"Il re ha approvato la repressione dell'ottobre scorso - afferma un manifestante sentito durante la giornata - Parla di democrazia. Che legittimità ha per parlarne? Suo padre è stato incoronato Re da un dittatore.. E ora lui è il Re solo perché è il figlio di Juan Carlos".

Le proteste arrivano in seguito ad altri momenti di alta tensione in Spagna tra scioperi e manifetsazioni che hanno bloccato strade autostrade e treni nei giorni scorsi.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Catalogna: proteste e scontri a favore degli indipendentisti sotto processo

Catalogna: riesplode la tensione mentre è in corso il processo ai 12 indipendentisti

Elezioni in Catalogna: il 21 marzo Puigdemont scioglierà il nodo candidatura dalla Francia