Tecnicamente definita EunavFor Med, la Missione Sophia è un’operazione militare dell’Unione europea posta in essere nel giugno 2015 e prorogata più volte. Obiettivo è contrastare il traffico di esseri umani lungo le rotte marine dal nordafrica all'Europa
La Missione Sophia, tecnicamente definita EunavFor Med Sophia è un’operazione militare dell’Unione Europea posta in essere nel giugno 2015 e successivamente prorogata più volte. Obiettivo è contrastare il traffico di esseri umani lungo le rotte marine dal Nordafrica all'Europa adottando «misure sistematiche per individuare, fermare e mettere fuori uso imbarcazioni e mezzi usati o sospettati di essere usati da passeur o trafficanti».
Accumulo di obiettivi
In occasione delle proroghe sono stati aggiunti compiti complementari come la formazione della guardia costiera e della marina libiche e il contrasto al traffico di armi nell'area. Il 21 dicembre 2018 il Consiglio europeo ha esteso il mandato dell’operazione fino al 31 marzo 2019.
Una lunga lista di nazioni partecipanti
All'operazione partecipano fra le altre nazioni: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia.
Il nome della missione è un omaggio a Sophia, bambina somala nata il 24 agosto sulla nave tedesca Schleswig-Holstein dopo il salvataggio della madre nel Mediterraneo.