I migranti soccorsi nella notte dagli abitanti del posto, richiamati dalle grida
Una barca a vela con 51 migranti curdi si è incagliata in una secca a pochi metri dalla spiaggia di Melissa, sulla costa jonica della Calabria. Secondo testimoni ci sarebbe almeno un disperso, caduto in acqua mentre lo scafo, dopo essere stato abbandonato dagli skipper, si è capovolto. I carabinieri di Cirò Marina hanno arrestato due russi di 43 e 25 anni, accusati di aver fatto da scafisti: erano andati a dormire in un albergo vicino.
I migranti, tra i quali sei donne, tre bambini e un neonato, sono stati soccorsi immediatamente dagli abitanti della zona, svegliati dalle grida che provenivano dalla spiaggia e sono stati trasferiti nel Centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto. Qui si attende di conoscere il Piano di riparto deciso dal Viminale, ma visto che la struttura è occupata per metà - circa 600 ospiti su una capacità di 1.200 posti - è probabile che i profughi restino in Calabria.