Tirana: la protesta albanese contro gli espropri

Tirana: la protesta albanese contro gli espropri
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Di Luca Colantoni
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Violenti scontri a Tirana, di fronte la sede del parlamento albanese, tra la polizia e alcune centinaia di cittadini che stavano manifestando contro il progetto per la costruzione della tangenziale ovest della Capitale per la quale è prevista la demolizione di 240 edifici.

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Violenti scontri a Tirana, di fronte la sede del parlamento albanese, tra la polizia e alcune centinaia di cittadini che stavano manifestando contro il progetto per la costruzione della tangenziale ovest della Capitale per la quale è prevista la demolizione di 240 edifici. Almeno 13 agenti risultano feriti, di cui due gravi.

Un'agente donna ha perso le dita di una mano dall'esplosione di un petardo. Anche alcuni manifestanti, che lamentano la mancanza di trasparenza, sono rimasti feriti. Il premier albanese di centro sinistra Edi Rama ha ribadito che tutti saranno rimborsati in base alla legge.

Oltre la metà degli edifici sono però abusivi. Nel loro caso, sarà il comune ad offrire il pagamento di tre anni di affitto.

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