Il tennista spagnolo, originario dell'isola, ha dato una mano a liberare le strade dal fango e ha offerto un alloggio alle persone che hanno dovuto lasciare la propria casa
Stivali di gomma e scopettone invece di racchetta e pantalonicini. Rafa Nadal è stato immortalato così nella sua Maiorca, colpita da un'alluvione che ha causato, al momento, almeno 10 morti e danni ingenti. Il tennista spagnolo - originario di Manacor, città a pochi chilomentri da Sant da Llorenç des Cardessar, uno dei centri più colpiti dall'alluvione - si è unito ai soccorritori per ripulire le strade dal fango. Inoltre ha aperto le porte della sua accademia, offrendo un tetto a tutte le persone rimaste senza casa a causa delle piogge degli ultimi giorni.
"E' un giorno triste per Maiorca - ha scritto il numero uno del mondo sui suoi account social -. Tutte le mie condoglianze ai familiari delle vittime dell’alluvione. La mia vicinanza alla città di San Llorenc. Vista la situazione, abbiamo deciso di aprire le porte della Rafa Nadal Academy a tutti gli sfollati che hanno bisogno di un posto dove stare".