Le accuse sono omicidio colposo plurimo, disastro colposo e attentato colposo alla sicurezza dei trasporti
La Procura di Genova ha iscritto nel registro degli indagati venti persone e la società Autostrade. La Spea Engineering, contrariamente a quanto trapelato in un primo momento, non figura invece nell'elenco. Le accuse sono di omicidio colposo plurimo, disastro colposo e attentato colposo alla sicurezza dei trasporti. La società risponde invece di omicidio colposo plurimo aggravato dal mancato rispetto della normativa anti infortunistica.
L'elenco è stato redatto e consegnato agli inquirenti dalla Guardia di Finanza, che nelle scorse settimane ha passato al setaccio gli studi e i progetti preliminari, per risalire alle prime segnalazioni relative al deterioramento della struttura e ai rischi connessi. A breve potrebbero essere sentiti i professori del Politecnico e i tecnici del Cesi, sugli allarmi lanciati già dal 2016.
Il crollo del viadotto risale al 14 agosto scorso ed è costato la vita a 43 persone. Fin dall'inizio i ministri Di Maio e Toninelli puntarono il dito contro la Società autostrade, colpevole a loro dire di negligenza nei compiti di monitoraggio e manutenzione, paventando anche l'ipotesi di un ritiro della concessione.