Venezuela, in attesa del nuovo conio queste foto mostrano il peso dell'inflazione

Venezuela, in attesa del nuovo conio queste foto mostrano il peso dell'inflazione
Diritti d'autore Foto: REUTERS/Carlos Garcia Rawlins
Di Alberto De Filippis
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Un chilo di formaggio, l'equivalente di 0,99€ al tasso di cambio più diffuso, richiede 7.500 banconote da 1.000 bolivar. Un rotolo di carta igienica? 2.6 milioni di bolivar (0,35€). Il fotografo Reuters, Carlos Garcia Rawlins, documenta così l'iperinflazione che pesa sulla vita quotidiana

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Frenesia di acquisti e non siamo certo a Natale. È quello che accade in Venezuela prima dell'arrivo, martedì 21, delle banconote di nuovo conio. La gente non sa che cosa accadrà con i vecchi biglietti. Ai nuovi sono stati tolti 5 zeri e verranno immessi sul mercato come annunciato da Nicolas Maduro questo 21 agosto.

Questo a pochi giorni dall'aumento di 35 volte del salario minimo che di per sé sarebbe un fatto positivo dappertutto. Dappertutto meno che in Venezuela perché stampare maggiore quantitâ di una moneta che non vale più niente non risolve i problemi, ma anzi distrugge quel poco di economia di mercato che restava visto che le aziende non possono star dietro all'inflazione che divora quel poco di profitto che possono fare.

Un pacco di pasta e quanto serve per comprarlo

Anche il lancio della criptomoneta Petro che avrebbe dovuto permettere all'economia venezuelana di aggirare le sanzioni, che sono però rivolte ad alti esponenti del governo non al comune cittadino. Il Petro sembra però avvantaggiare solo chi ha la capacità di minare, ovvero chi può permettersi di usare le nuove tecnologie e di acquisire le macchine necessarie. Un fatto abbastanza lontano dal cittadino medio troppo occupato a mettere assieme il pranzo con la cena.

Annche le carote sono un lusso

Il fotografo Reuters, Carlos Garcia Rawlins, ha documentato così l'iperinflazione che grava sulla vita quotidiana dei venuezuelani. 

Il denaro non si conta più, si pesa. 

In luglio il tasso annuo d'inflazione ha raggiunto l'82,766% e la situazione non sembra migliorare. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha previsto per il Venezuela un'inflazione annua fino a 1.000.000% nel 2018.

In alcune circostanze, i consumatori si troveranno a dover utilizzare le vecchie banconote con valore nominale di un milione di bolivares - introdotte l'anno scorso - per effettuare acquisti da 10 bolivares (dopo la sforbiciata arbitraria agli zeri).

I venezuelani senza conto bancario, che sono i più colpiti dalla povertà, da mesi sono costretti a portarsi in giro ingenti quantità di banconote: un rotolo di carte igienica costa 2,6 milioni di bolivares (0,35 euro) mentre per comprare un chilo di formaggio bisogna sganciare 7.500 banconote da 1.000 bolivares cadauna. 

Mezzo hamburger? Ecco cosa potete comprare in Venezuela con lo stipendio di un mese.

1kg di carote: 3 milioni di bolivar (€0.40), 1kg di riso 2.5 milioni di bolivar (€0.33).

Risorse addizionali per questo articolo • Natalia Oelsner

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