Scene di guerriglia durante una manifestazione di protesta contro l'Organizzazione mondiale per il commercio, che per la prima volta si riunisce in un paese sudamericano. Al corteo, fino a quel momento pacifico, hanno partecipato migliaia di manifestanti
Violenti scontri si sono verificati nel centro di Buenos Aires, non distante dall'area in cui il vertice argentino dell'Organizzazione mondiale per il commercio volge al termine.
A dare il via ai disordini, secondo i media locali, sarebbe stato un gruppo di manifestanti, in gran parte incappucciati, alla coda di un corteo organizzato per protestare contro il summit. Il gruppo avrebbe lanciato sassi contro automobili e furgoni delle tv, distruggendo alcune vetrine nella centralissima Avenida Corrientes.
Alla marcia, che fino a quel momento aveva sfilato pacificamente, hanno preso parte migliaia di manifestanti provenienti da partiti, organizzazioni di sinistra e gruppi della società civile: in testa al corteo, il gruppo delle Madri di Plaza de Mayo, i cui figli scomparvero durante la dittatura militare del '76.
Quello di Buenos Aires è il primo vertice che l'Omc indice in un paese sudamericano.