Mafia a Roma: sequestri per 280 mln di euro

Mafia a Roma: sequestri per 280 mln di euro
Di Euronews
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Una morsa malavitosa cingeva la Capitale. Un camorrista legato agli scissionisti di Secondigliano e un ex collaboratore di giustizia della Sacra Corona Unita erano a capo delle due organizzazioni criminali sgominate da Carabinieri e Guardia di Finanza di Roma nel blitz che ha portato a 23 arresti e al sequestro di beni per circa 280 milioni di euro.

Le attività principali erano finalizzate all’estorsione, l’usura, il riciclaggio e al fraudolento trasferimento di beni o valori.

I due sodalizi criminali avevano base a Roma e a Monterotondo, ma operavano anche a Napoli, Milano e Pescara. Da un lato il gruppo di Gaetano Vitagliano, specializzato nel traffico internazionale di droga, dall’altro quello di Giuseppepe Cellamare, che a Monterotondo ha riprodotto il sistema criminale utilizzato in Puglia.

Tra i locali sequestrati c‘è anche il bar “Mizzica!” e il locale “Macao” frequentato da molti vip della Capitale. 26 persone sono indagate a piede libero tra cui un notaio, tre commercialisti e alcuni dipendenti di banca.

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