Lo hanno fatto sapere le forze siriane democratiche che combattono contro Isil. I combattenti curdi siriani sono a 40 km da Raqqa, a Tabqa, appena liberata
La bandiera nera del sedicente Stato islamico non sventola più a Tabqa , in Siria; è stata sostituita dalle bandiere dei combattenti curdi siriani e delle combattenti curde siriane,la verde,è quella delle donne. È stata così messa al sicuro anche la diga sull’Eufrate, il timore era che i terroristi dell’Isil in fuga, aprendola avrebbero potuto devastare tutto con un’inondazione. Tabqa è l’ultima città prima di Raqqa, appena a 40 chilometri da quella che viene considerata la capitale siriana del sedicente Stato Islamico. L’offensiva finale per la liberazione di Raqqa ci sarà a breve, annunciano le forze siriane democratiche:
“Penso che con l’inizio dell’estate comincerà anche l’offensiva per liberare Raqqa” – dice Abdelqader comandante delle forze siriane democratiche.
Mezzi militari americani, intanto, stazionano nel nord est della Siria probabilmente in vista di una stretta a tenaglia su Raqqa.
Secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, a nord di Raqqa, appena a 10 chilometri dal centro abitato, sono già in corso scontri tra forze curde e jihadisti.