La Corea del Sud insieme al Giappone è d'accordo sulla necessità di "massimizzare" la pressione su Pyongyang.
La questione Corea del Nord preoccupa la Russia, come confermato dal presidente Putin durante l’incontro con il premier giapponese Shinzo Abe. Obiettivo comune ai due paesi, ha affermato il leader del Cremlino, è la ripresa delle trattative a sei con Usa Cina e le due coree. A Mosca, la corrispondente di Euronews ha chiesto un parere ad alcuni esperti:
Norio Maruyama, portavoce del governo giapponese:“la situazione della Corea del Nord è molto preoccupante. Preoccupante per noi, per la Russia, per la comunità internazionale. I due leader hanno discusso questo aspetto in modo molto franco. E quindi il primo ministro Abe ha chiesto al presidente Putin di avere un ruolo costruttivo per provare ad esercitare la pressione necessaria che serve alla Corea del Nord”.
Importante anche il ruolo della Corea del Sud, che insieme al Giappone è d’accordo sulla necessità di massimizzare la pressione su Pyongyang.
Gleb Ivashentsov, ex-ambasciatore in Corea del Sud: “Il nostro obiettivo è quello di cercare di persuadere i nostri partners negli Stati Uniti, Giappone e India che se parliamo dobbiamo davvero parlare invece di gridare a Pyongyang dal confine con dei megafoni mantendendo gli aerei da guerra vicino alle loro coste. Perchè la scintilla potrebbe scoppiare da un momento all’altro dove accadrà se Corea del Nord, USA o Giappone è difficile adesso dare delle garanzie.