L'uragano Matthew si abbatte su Haiti con venti a 200 chilometri orari.Massima allerta a Cuba

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Di Euronews
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Devastazione ad Haiti. Ora Matthew procede verso nord a quindici chilometri orari. A Cuba già evacuate 300mila persone

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L’uragano Matthew si è abbattuto su Haiti con venti a duecentotrenta chilometri orari, piogge, frane e smottamenti. Nell’isola il tifone ha fatto almeno una vittima, si tratta di un uomo malato che non ha potuto lasciare la propria casa, ma il bilancio potrebbe essere più grave.

Ad Haiti, già provata dal terremoto del 2010, dalla povertà e da una recente epidemia di colera che ha fatto diecimila morti, la situazione è drammatica; alcune persone, poi, non hanno voluto lasciare le loro abitazioni.

Forti piogge e allagamenti anche in Giamaica già nelle scorse ore. Tutta la popolazione è stata messa in stato di allerta e per precauzione è stato chiuso l’aeroporto di Kingston durante la notte. “Andremo incontro a significativi danni se non ci prepariamo”, ha detto il primo ministro Giamaicano Andrew Holness.

Matthew è un uragano di categoria quattro su una scala di cinque: appena un livello sotto il maggior grado possibile di devastazione. Ad Haiti un uragano cosí forte non si vedeva da cinquantadue anni. Ora Matthew procede verso nord a una velocità di quindici chilometri orari e nelle prossime ore arriverà a Cuba dove l’allerta è massima. Nell’isola sono già state evacuate trecentomila persone, compresi i dipendenti della base di Guantanamo, ma non i detenuti.

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