Centinaia le case distrutte dalla fiamme che hanno anche bruciato migliaia di ettari di verde e costretto moltissime persone ad abbandonare le proprie case.
Centinaia le case distrutte dalla fiamme che hanno anche bruciato migliaia di ettari di verde e costretto moltissime persone ad abbandonare le proprie case.
L’alta temperatura e i forti venti non aiutano certo l’opera dei vigili del fuoco che cercano di circoscrivere le fiamme.
Si tratta del quarto incendio di grossa entità dalla scorsa estate. Troppo perché possa essere un caso: “Mentre combattiamo le fiamme abbiamo anche arrestato un sospetto che è in custodia cautelare”, dice un portavoce delle autorità.
Il sospetto che si tratti di incendi dolosi è fortissimo, visto anche l’alto valore dei terreni nella zona. Ma i danni vanno oltre l’aspetto economico. Come dice un uomo che possedeva due abitazioni storiche: “Ho perso un’intera collezione di storia californiana qui e laggiù avevo un casa del 1898. Tutto è andato distrutto”.
Per avere un’idea del dramma basti pensare che il 40% della zona è andato distrutto. Milioni di euro i danni. Il sentimento d’impotenza nelle parole di questa donna: “Non si poteva fare nulla per salvare queste case. Tutto è andato perduto e io conosco da anni i proprietari di queste case”.
Il fuoco è iniziato sabato scorso e si è sviluppato domenica e lunedì. Un migliaio i pompieri impiegati che si scontrano con una siccità che ha fatto accendere tutta la zona come un cerino.