Identificato come marocchino, in uno scritto si dichiara tunisino
Chi era veramente l’uomo che ha tentato di assaltare un commissariato di Parigi nel giorno dell’anniversario della strage a Charlie hebdo?
Giovedì era stato detto che si trattava di un cittadino marocchino di vent’anni, con precedenti penali per furto nel sud della Francia. Oggi gli inquirenti non sembrano più così sicuri. Il procuratore di Parigi François Molins:
Questa identità è contraddetta da una nota manoscritta che gli è stata trovata in tasca. Nella nota c‘è una professione di fede musulmana, un disegno della bandiera dell’Isis e le sue generalità, dove dice di essere tunisino e non marocchino.
Brandendo un coltello da macellaio, indossando una falsa cintura esplosiva e gridando ‘Allah’ akbar’, l’uomo aveva tentato di entrare nel commissariato del quartiere multietnico della Goutte d’or, nel XVIII arrondissement della capitale francese, suscitando l’immediata reazione degli agenti.
Lilia Rotoloni