Parigi: caccia ai terroristi, identificati altri due attentatori. Sempre in fuga Salah Abdeslam. Arrestato l'artificiere delle stragi

Parigi: caccia ai terroristi, identificati altri due attentatori. Sempre in fuga Salah Abdeslam. Arrestato l'artificiere delle stragi
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Di Debora Gandini
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Proseguono senza sosta le indagini sulle stragi di Parigi. Caccia ai terroristi ancora vivi, perquisizioni, arresti e sequestri di armi anche a

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Proseguono senza sosta le indagini sulle stragi di Parigi. Caccia ai terroristi ancora vivi, perquisizioni, arresti e sequestri di armi anche a Tolosa, Grenoble, e Lione. E mentre è confermato che il commando operativo era composto da 8 elementi resta latitante Salah Abdeslam. Il super ricercato degli attentati non è stato trovato nel quartiere Molenbeek di Bruxelles.

L’uomo, 26 anni, era riuscito a fuggire venerdì notte nonostante fosse stato fermato a bordo della sua auto per dei controlli. Uno dei suoi due fratelli si è fatto esplodere nei pressi del Bataclan, mentre il terzo – fermato sabato – è stato rilasciato dalla polizia belga insieme ad altre quattro persone.“Non sappiamo dove si trovi mio fratello in questo momento. Non sappiamo se, nonostante le pressioni avrà il coraggio di arrendersi alla giustizia. Lui è cresciuto qui, ha studiato qui, è una personale normale, niente di più”, racconta Mohamad Abdeslam, fratello del terrorista in fuga.

Intanto l’inchiesta dalla capitale si allarga al Belgio. Altri due sospetti sono formalmente accusati di terrorismo. Secondo indiscrezioni sarebbe stato fermato anche l’artificiere degli attacchi. Al momento sono cinque su sette i kamikaze delle stragi di Parigi identificati. Quattro sono cittadini francesi. Il quinto era transitato a ottobre dalla Grecia, dove sono state registrate le sue impronte. Samy Amimour, uno dei kamikaze del Bataclan, era autista di autobus della RATP, la compagnia del trasporto pubblico parigina, fino alle sue dimissioni nel 2012.

Gli esperti di sicurezza avvertono che il Belgio potrebbe essere uno dei punti più deboli nella lotta europea contro il terrorismo, fa notare Sandor Zsiros il nostro corrispondete a Bruxelles. E quindi ci si potrebbe aspettare azioni simili nel prossimo futuro.Un monito ripreso anche dalla Cia che avverte: l’Isil prepara nuovi attacchi.

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