Se palestinesi e israeliani si siedono insieme allo stesso tavolo, per tutti c‘è uno sconto del 50 per cento. E’ la promozione di un ristoratore
Se palestinesi e israeliani si siedono insieme allo stesso tavolo, per tutti c‘è uno sconto del 50 per cento. E’ la promozione di un ristoratore israeliano per favorire pace, dialogo e amicizia in un momento di altissima tensione in Medio Oriente. Lanciata dieci giorni fa, la promozione ha subito riscosso un certo successo.
“L’idea mi è venuta – dice il ristoratore Kobi Tzafrir – ascoltando i telegiornali e leggendo post estremisti e razzisti su Facebook e Internet. Ho quindi deciso di scrivere un mio post ma nella direzione opposta, quella del rispetto reciproco”.
Il ristorante Hummus bar si trova nella città costiera di Netanya. Il passa-parola sui social network ha reso nota l’iniziativa ben al di fuori dei confini cittadini.
“Il bello – dice Wedad Khoury, un’araba-israeliana – non sta solo nel 50 per cento di sconto ma anche nell’occasione per riunirsi: arabi, ebrei, stranieri provenienti da tutto il mondo. Ci sediamo tutti insieme”.
“Speriamo in questo, che dal cibo arrivi la pace – aggiunge Yossi Vahaba, israeliano -. E se la pace arriva dal cibo è davvero una gran cosa”.
I piatti serviti nel ristorante di Netanya sono kosher e hallal, rispettano dunque i dettami alimentari sia della tradizione ebraica che di quella araba. Ora la stessa iniziativa potrebbe essere replicata altrove. Mangiare meno caro in nome della pace.