I livelli di inquinanti nell'aria di Milano sono quasi quattro volte superiori alla soglia di sicurezza
PUBBLICITÀMilano, una delle città più trafficate d'Italia, ha proposto di bandire le auto dal suo centro.
Il sindaco, Giuseppe Sala, vuole ridurre l'inquinamento in questa metropoli di 1,4 milioni di abitanti e ha dichiarato che seguiranno misure simili.
Se otterrà il via libera, la misura entrerà in vigore nel 2024.
Le autorità utilizzeranno telecamere di sorveglianza per far rispettare il divieto.
Una delle città più inquinate d'Europa
Milano è una delle città più inquinate d'Europa: la qualità dell'aria è scarsa a causa del volume di polveri sottili, inquinante che mette a rischio la salute umana.
Il livello massimo considerato sicuro dall'Organizzazione mondiale della sanità è una media a lungo termine non superiore a 5 μg/m3 (microgrammi per metro cubo).
I livelli di Milano sono quasi quattro volte superiori alla quantità sicura, con 19,7 μg/m3.
Milano bandisce le auto dal centro città
Come parte di una spinta per affrontare i livelli di emissioni pericolose, le autorità milanesi hanno proposto di vietare il traffico privato nel centro della città.
"È una piccola cosa, ma allo stesso tempo storica", ha detto il sindaco Sala durante un festival per promuovere la sostenibilità, la scorsa settimana.
Per far rispettare il divieto, saranno installate delle telecamere lungo Corso Venezia per registrare il traffico e impedire l'ingresso alle auto private.
Sono esenti dal divieto i residenti con garage, chi accede ai parcheggi, i taxi e i mezzi pubblici.
Chi viene sorpreso ad accedere all'area senza autorizzazione rischia una multa, anche se il sindaco non ha specificato l'importo.
La mossa renderà più pedonali alcune delle aree più frequentate di Milano, tra cui l'elegante Quadrilatero della moda dove si trovano molte delle boutique di fascia alta della città.
"Noi, come Milano, dobbiamo essere pionieri e avere il coraggio e il buon senso di fare le cose - ha detto Sala ai giornalisti durante un festival sul cambiamento climatico - non sono un antagonista del capitalismo, ma onestamente vedere la sfilata di supercar in centro che poi non riescono a parcheggiare non può continuare".
Il sindaco ha anche suggerito che ci saranno altre riforme di questo tipo.
Ha detto poi che molte delle case di moda della zona in cui sarà applicato il divieto hanno appoggiato la sua proposta e hanno persino suggerito di rendere la zona pedonale.
Il divieto di circolazione criticato come "un'assurdità"
Non tutti, però, sono favorevoli alla riforma: oltre alla limitazione del traffico in vaste aree della città, "Sala sta lanciando l'idea di una Milano in cui dal 2024 non potranno più circolare le auto", ha detto criticando il sindaco del "comune" periferico di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano.
Ha aggiunto che il provvedimento è "un'assurdità che penalizza non solo i milanesi ma tutti i cittadini delle periferie, costretti a fare i pendolari ogni giorno".
PUBBLICITÀStoccolma bandisce le auto dal centro città
Milano non è la prima città europea a prendere in considerazione un divieto di circolazione per le auto.
All'inizio del mese, Stoccolma ha annunciato l'intenzione di bloccare l'accesso al centro città alle auto a benzina e diesel.
La misura spera di ridurre le emissioni e l'inquinamento: le nuove regole entreranno in vigore il 31 dicembre 2024.
Anche Parigi spera di eliminare i veicoli privati dal suo centro storico entro l'inizio del 2024, in vista dei Giochi Olimpici.
La mossa potrebbe vedere sino a 100.000 auto eliminate dalle strade della capitale francese ogni giorno.
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