In Nepal si contano le prime vittime provocate dalle tre forti scosse di terremoto che hanno colpito il paese nel corso di 30 minuti. Il movimento
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In Nepal si contano le prime vittime provocate dalle tre forti scosse di terremoto che hanno colpito il paese nel corso di 30 minuti.
Il movimento sismico è cominciato alle 12,50 ora locale con una prima scossa di magnitudo 7,3 sulla scala Richter, seguita da due meno potenti.
I soccorsi in queste ore hanno recuperato almeno una quarantina di vittime in Nepal. Vi sono anche dieci morti in India, nello stato del Bihar, nel nord del paese. Una vittima in Tibet e un migliaio complessivamente i feriti.
Le scosse sono state localizzate dall’agenzia geologica statunitense alle falde dell’Everest, all’altezza del campo base nella medesima area dove lo scorso 25 aprile il terremoto ha devastato il paese, causando almeno 8.200 morti e oltre 17 mila feriti.
Il terremoto di oggi secondo gli esperti di Geofisica e Vulcanologia è legato al precedente sisma, ma è avvenuto all’estremità orientale della faglia che si era attivata allora ed è anche possibile che si sia attivata una faglia adiacente.