Le autorità francesi hanno scoperto una rete di disinformazione e propaganda della Russia. "Portal Kombat", questo il nome in codice, serviva a influenzare l'opinione pubblica sulla guerra in Ucraina. Di recente Mosca sta aumentando gli sforzi per minare il sostegno a Kiev con le fake news
"Portal Kombat" è il nome in codice che le autorità francesi hanno dato alla rete di disinformazione legata alla Russia scoperta di recente. Una vera e propria fabbrica di fake news e propaganda, composta da 193 siti online, con il compito di diffondere una narrativa per giustificare l'aggressione della Russia all'Ucraina.
Il rapporto di Viginium su Portal Kombat
L'agenzia francese responsabile della lotta alle interferenze digitali straniere, Viginum, ha pubblicato un rapporto sulla rete analizzata tra settembre e dicembre del 2023.
La Francia ha condannato le manovre di disinformazione "ostili" dopo che lunedì le autorità del Paese hanno accusato la Russia di aver messo in atto una campagna di manipolazione online di lunga durata contro i sostenitori dell'Ucraina.
Il ministero degli Esteri francese ha dichiarato in un comunicato che "nessun tentativo di manipolazione distrarrà la Francia dal suo sostegno all'Ucraina di fronte alla guerra di aggressione della Russia".
Viginum ha specificato che i siti web si rivolgono a Paesi come Francia, Germania, Austria, Svizzera, Polonia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. La maggior parte contiene nell'indirizzo url il nome "pravda", verità in russo. "Sono molto orientati ideologicamente, questi contenuti presentano ripetutamente narrazioni imprecise o fuorvianti", si legge nel rapporto.
La rete coinvolge anche i social media, tra cui Telegram, attraverso una "massiccia automazione della condivisione di contenuti".
La Russia ha intensificato gli sforzi per la propaganda
I funzionari del Ministero degli Esteri francese hanno dichiarato in un incontro con i media che Mosca ha intensificato gli sforzi per manipolare le informazioni e diffondere fake news, prendendo di mira gli alleati di Kiev in Occidente.
La campagna di disinformazione della Russia si prefigge di amplificare il successo del Cremlino nella guerra in Ucraina, giustificare la sua invasione, screditare e sminuire la resistenza militare dell'Ucraina, nonché incrinare il sostegno degli alleati alle forze armate del paese e rallentare, se non interrompere, la fornitura di armi a Kiev.