Si profila una disfatta sociale e finanziaria per l'azienda fondata da Mark Zuckerberg: verranno richiesti pesanti risarcimenti. Secondo il procuratore generale della California, che ha intentato la causa, Meta ha violato diverse leggi statali e federali
33 Stati americani hanno fatto causa a Meta.
Il motivo? Sostengono che le piattaforme social di Meta "creano dipendenza" e danneggiano la salute mentale dei bambini, provocando addirittura casi di depressione.
Nella causa, intentata presso il Tribunale federale della California, si afferma che Meta raccoglie regolarmente dati su bambini sotto i 13 anni senza il consenso dei genitori, in violazione della legge federale.
Molto duro Rob Bonta, procuratore generale della California, nella sua dichiarazione:
"Lo sappiamo grazie alle nostre indagini, oltre che alle rivelazioni di ex addetti ai lavori: Instagram è dannoso per una significativa percentuale di adolescenti, soprattutto ragazze adolescenti. Una ricerca ha rilevato che il 13,5% delle ragazze adolescenti su Instagram afferma che la piattaforma aumenta i pensieri di suicidio e autolesionismo. Il 17% dice che i problemi alimentari peggiorano e il 32% afferma che peggiora la propria immagine corporea".
Altri nove procuratori generali hanno intentato azioni legali nei rispettivi Stati, portando a 41 numero totale di Stati americani che intraprendono azioni contro Meta, chiedendo cospicui risarcimenti, causando enormi problemi all'azienda fondata da Mark Zuckerberg.
Nessuna dichiarazione ufficiale, finora, da parte di Meta.
"Sono diverse le leggi federali e statali violate da Meta, comprese il Federal Children's Online Privacy Protection Act (COPPA) la legge sulla concorrenza sleale della California e la legge californiana sulla pubblicità ingannevole", ha spiegato il procuratore generale della California.