Per ora, la nave ha un capitano a bordo che supervisiona le operazioni mentre si guida da sola, ma l'obiettivo a lungo termine è rendere l'imbarcazione completamente autonoma
In una prima mondiale assoluta per la tecnologia, un nuovo traghetto a guida autonoma ha compiuto il suo viaggio inaugurale nelle acque di Stoccolma.
L'imbarcazione è dotata di telecamere, radar, laser lidar e sistemi a ultrasuoni che utilizza per guidare la rotta sotto l'attenta supervisione di un capitano di bordo.
Alla fine, però, l'obiettivo è che il traghetto operi in modo completamente autonomo, senza la necessità della supervisione umana.
"Se una barca cambia direzione o se c'è una canoa, lo vediamo subito in meno di un secondo ed aggiorniamo la rotta di conseguenza", ha detto Erik Nilsson, capo delle operazioni presso la società Torghatten, che ha sviluppato il sistema.
La prima barca, di 10 metri, è costata circa 1,6 milioni di dollari (1,5 milioni di euro) e ha una capienza sino a 30 passeggeri.
I suoi creatori (norvegesi) hanno l'obiettivo di espandere il servizio in Svezia e all'estero.
L'iniziativa del traghetto è stata frutto di una cooperazione pubblica e privata, finanziata in parte dall'Unione europea.