Procedura di infrazione Ue contro la "legge sulla sovranità" ungherese

La cosiddetta "legge sulla sovranità" dell'Ungheria è stata oggetto di critiche sin dalla sua approvazione a metà dicembre.
La cosiddetta "legge sulla sovranità" dell'Ungheria è stata oggetto di critiche sin dalla sua approvazione a metà dicembre. Diritti d'autore Denes Erdos/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
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Di Jorge LiboreiroEuronews
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

La Commissione europea ha avviato un'azione legale contro la cosiddetta "legge sulla sovranità" recentemente approvata dal Parlamento ungherese

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La legislazione, promossa dal partito al governo, Fidesz di Viktor Orbán, e approvata dal Parlamento a metà dicembre, autorizza lo Stato a indagare su persone e organizzazioni sospettate di minare la sovranità del Paese, con potenziali condanne fino a tre anni di carcere.

Lo stesso primo ministro ungherese afferma che la legge è necessaria per proteggere l'Ungheria da indebite interferenze politiche.

Una legge controversa

L'attuazione della legge si basa sull'Ufficio per la difesa della sovranità, appena istituito, che può raccogliere informazioni su gruppi di individui che ricevono finanziamenti stranieri e che si ritiene possano influenzare il dibattito politico nel Paese. I servizi segreti ungheresi sono obbligati ad assistere l'autorità.

Le disposizioni della legge, in particolare il suo ampio mandato e la mancanza di controllo giudiziario, hanno sollevato serie preoccupazioni da parte della società civile e dei giornalisti indipendenti, che temono di essere ingiustamente presi di mira per il loro dissenso politico.

La Commissione europea ha dichiarato che la legge viola un'ampia gamma di valori fondamentali, come il principio di democrazia, il diritto alla vita privata, la protezione dei dati personali, la libertà di espressione, di informazione e di associazione e il diritto a un processo equo, tra gli altri.

L'Ungheria ha ora due mesi di tempo per rispondere alle obiezioni della Commissione. La lettera di messa in mora è il primo passo della procedura di infrazione, che può portare a una causa presso la Corte di giustizia europea e una sanzione pecuniaria.

Anche gli Stati Uniti avevano criticato la legge, definendola "uno strumento draconiano che può essere usato per intimidire e punire chi ha opinioni non condivise dal partito al potere".

Il nuovo scontro tra Bruxelles e Budapest arriva a pochi giorni da un vertice ad alta tensione che ha visto l'approvazione di un fondo speciale di 50 miliardi di euro per l'Ucraina

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