Il tanto atteso treno ad alta velocità della California sarà alimentato a energia solare, secondo quanto dichiarato dalla California High-Speed Rail Authority. Un progetto rivoluzionario, con il beneplacito di Biden e Obama. E due difetti non da poco: costi alle stelle e un ritardo di 10 anni...
È stata una strada molto accidentata, finora, quella percorsa dal nuovo rivoluzionario progetto della California High-Speed Rail Authority.
Questo treno ad alta velocità, che collega 1287,5 chilometri dello Stato della California, è stato definito da Elon Musk "un treno proiettile che è allo stesso tempo uno dei più costosi per miglio e uno dei più lenti al mondo".
Non una recensione lusinghiera, in effetti.
Doveva essere l'inizio di un nuovo e rivoluzionario sistema di trasporto, che avrebbe collegato in tempi sprint la costa occidentale degli Stati Uniti fino a Vancouver, in Canada.
Il treno, quando entrerà in funzione, si spingerà anche a est, fino a Las Vegas, prima di attraversare l'intero Continente.
Il progetto è stato appoggiato dai presidenti Barack Obama e Joe Biden.
Quando è stato approvato nel 2008, il prezzo stimato del progetto era di 33 miliardi di dollari (30 miliardi di euro) e la data di apertura prevista era il 2020.
E invece...
Nel 2023, il sistema non è ancora terminato e finora è già costato 19,8 miliardi di dollari (circa 18 miliardi di euro), per un conto totale finale stimato in 128 miliardi di dollari (116 miliardi di euro).
Budget "leggermente" sforato.
Tutto ad energia solare
Il mese scorso, tuttavia, 15 anni dopo la sua approvazione iniziale, la California High-Speed Rail Authority ha annunciato che il nuovo sistema sarà completamente alimentato a energia solare, tenendo fede alla sua promessa iniziale di essere un'alternativa ecologica alle autostrade e ai voli aerei.
Solo che è ancora "under construction"...
Di quanta energia ha bisogno il treno?
Per alimentare questo colosso di treno saranno necessari 44 Megawatt di energia, teoricamente generati da 552 acri di pannelli solari. Le batterie di bordo avranno lo scopo di immagazzinare 62 Megawattora di energia.
Gran parte di questa energia sarà utilizzata semplicemente per alimentare il treno, che - secondo le stime - dovrebbe raggiungere una velocità massima di circa 354 km/h.
Tuttavia, una buona parte dell'energia sarà necessaria anche per aiutare il treno a gestire l'impegnativo clima californiano e per continuare a muoversi in caso di guasti ai servizi pubblici locali.
Secondo Margaret Cederoth, Direttrice della pianificazione e della sostenibilità del progetto, sono in corso trattative con vari fornitori di energia nel tentativo di assicurarsi un sistema su scala pubblica da 200 milioni di dollari (181 milioni di euro), che sarà di proprietà della California High-Speed Rail Authority e, quindi, gestito in maniera autonoma.
Il servizio ad alta velocità collegherà parti importanti dello Stato
Attraverso dieci fasi di implementazione, il sistema ferroviario ad alta velocità californiano collegherà i passeggeri da San Diego fino a Sacramento.
Il sistema viaggerà attraverso Los Angeles, la Central Valley, Fresno e San Josè.
Attualmente sono in costruzione 191,5 chilometri di binari.
La prima fase si concentra sugli 836,8 chilometri tra Merced a San Francisco e tra Anaheim a Los Angeles. La fase 2 mira a migliorare i collegamenti esistenti tra le località in vista dell'utilizzo del veicolo.
La costruzione è stata ritardata da mille problemi
Negli ultimi anni sono sorti notevoli problemi di finanziamento per il progetto e, di conseguenza, ha attirato molte critiche.
Molti critici hanno messo in discussione il piano del tracciato, in particolare il perchè si debba attraversare la Central Valley della California.
Secondo Brian Kelly, Amministratore Delegato della California High-Speed Rail Authority, il collegamento di quest'area era una componente chiave per ottenere l'approvazione del progetto.
La Central Valley è storicamente sottofinanziata da investimenti pubblici, nonostante ospiti circa 4 milioni di residenti. Oltre a collegare sei delle dieci città più grandi dello Stato della California, lo sviluppo della crescita economica in quest'area era fondamentale per l'autorizzazione del progetto.
Per quanto riguarda i problemi di finanziamento, Brian Kelly ammette: "Sapevamo di avere una carenza di fondi fin dall'inizio del progetto".
I ritardi e l'impennata dei costi sono stati, in parte, determinati dalle autorizzazioni ambientali necessarie per costruire il percorso dei binari, che attraversa chilometri di terreni privati. Solo la negoziazione dei pagamenti con i proprietari dei terreni e le autorità locali - oltre a garantire la conformità del progetto agli standard ambientali - è costata 1,3 miliardi di dollari (1,2 miliardi di euro).
Il segmento iniziale? Nel 2030
Tuttavia, Margaret Cederoth, la Direttrice della pianificazione e della sostenibilità della California High-Speed Rail Authority, ha dichiarato a Forbes che il lavoro su una fonte di energia rinnovabile potrebbe iniziare entro il 2026 per garantire che sia pronta ad alimentare i treni entro il 2030, data prevista per l'apertura del segmento iniziale della ferrovia.
Con "soli" dieci anni di ritardo.