L'esposizione dedicata alla Pop art si focalizza sul nuovo centro d'ispirazione del movimento artistico, emerso alla fine degli anni Cinquanta in Inghilterra e, successivamente, nei Sessanta negli Stati Uniti
Da Warhol a Rauschenberg, 40 opere ripercorrono la storia della Pop Art al Guggenheim Bilbao, sino al 15 settembre 2024.
La mostra Segni e oggetti. Pop Art dalla Collezione Guggenheim presenta opere provenienti dal Museo Solomon R. Guggenheim di New York.
L'esposizione si focalizza sul nuovo centro d'ispirazione del movimento artistico, emerso alla fine degli anni Cinquanta in Inghilterra e, successivamente, negli anni Sessanta negli Stati Uniti.
Negli Usa il curatore Lawrence Alloway, che ne aveva coniato il nome nel 1958, organizzò la mostra che consacrò la produzione Pop art a livello istituzionale: Six Painters and the Object, del 1963 al Guggenheim di New York.
Quali opere della Pop art sono esposte a Bilbao
Sono trascorsi sessant'anni e il Guggenheim di Bilbao segue il fil rouge di quella esposizione con Segni ed oggetti, mostra che riprende il titolo scelto in prima battuta dal curatore del '63, Signs and Objects.
Le opere in mostra a Bilbao sono firmate da alcuni dei nomi più prestigiosi del movimento nel secondo dopoguerra, Roy Lichtenstein, James Rosenquist, Andy Warhol. Si tratta di artisti che hanno esplorato il linguaggio della cultura popolare: "La Pop art si caratterizza per l'uso dei mass media e dell'immaginario visivo della cultura popolare, dei disegni e dei cartelloni pubblicitari, delle pubblicità sui giornali", ha detto Lauren Hinkson, curatrice del Museo Solomon R. Guggenheim.
Il suo periodo di massimo splendore è durato fino agli anni Ottanta circa. Durante questo periodo, le opere create in seno al movimento esprimevano una critica sociale alla realtà del momento, dominata dal consumismo.