Il fast food Honky Donky di Rafaela, in Argentina, ha eliminato l'"hamburger di Ana Frank" e le "patatine fritte di Hitler" dopo le reazioni della comunità ebraica locale.
Una scelta di marketing che ha suscitato "repulsione e indignazione". La Comunidad Judía de Rafaela, in Argentina, ha condannato il fast food Honky Donky per i suoi piatti contenenti espliciti riferimenti all'Olocausto, rilasciando una dichiarazione sulla sua pagina Facebook.
"Un fast food della nostra città utilizza banalmente i nomi di Anna Frank e Adolf per denominare i propri prodotti. La Comunità ebraica di Rafaela esprime la sua più profonda ripulsa e indignazione, annunciando che intraprenderemo azioni legali", hanno scritto.
Tra gli altri tipi di patatine ancora in offerta ci sono le "Benito", le "Gengis" e le "Mao", che prendono il nome rispettivamente dal dittatore italiano, dal conquistatore mongolo e dal dittatore comunista cinese.
La catena, tuttavia, non offrirà più piatti a tema Olocausto con i nomi di Anna Frank e del dittatore nazista, e si è scusata per la campagna di marketing sui social media.
L'hamburger "Ana Frank" è stato rinominato in onore di Anna Bolena, la seconda moglie del re inglese Enrico VIII prima di essere decapitata. Il ristorante ha anche dichiarato che presto lancerà nuovi hamburger e patatine con nomi di figure più edificanti come Gandhi, Madre Teresa, Martin Luther King Jr. e il Dalai Lama.