Gb, riviste stime sulla crescita dell'economia britannica

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A confermarlo il governatore della Banca d'Inghilterra Mark Carney che ha parlato di difficoltà in arrivo per le famiglie alle prese con l'aumento dei prezzi.

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La Banca d’Inghilterra ha rivisto le stime sull’economia Britannica per il 2017. Non più tasso di crescita al 2% come annunciato all’inizio di febbraio, ma all’1,9%. Una leggera variaziano anche se i primi effetti della Brexit si sono già fatti sentire con il rallentamento del Pil, aumentato nel primo trimestre del +0,03%, rispetto allo 0,7% della fine del 2016. A confermarlo il governatore Mark Carney che ha spiegato in concreto che cosa accadrà:

“Le famiglie inglesi dovranno affrontare un periodo molto duro. Il reddito reale, per usare la nostra terminologia, sarà negativo. Per usare la loro, gli stipendi non terranno il passo dell’andamento dei prezzi per i beni e i servizi che consumano”.

Mark Carney on GDP growth and household spending. #InflationReport#SuperThursdaypic.twitter.com/G3dzAGUXzx

— Bank of England (@bankofengland) 11 maggio 2017

La Banca d’Inghilterra ha lasciato invariata la politica dei tassi, anche se ha cambiato le previsioni sull’inflazione. Entro la fine di quest’anno dovrebbe toccare il picco del 2,82%. In un primo momento le stime erano per un tasso del 2,75% nella seconda parte del 2018.

Inflation will continue to rise above the 2% target. #InflationReport#SuperThursdaypic.twitter.com/x7qchLdTUz

— Bank of England (@bankofengland) 11 maggio 2017

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