Visita ufficiale di Viktor Orbán in Bosnia Erzegovina: incontro a Sarajevo con la presidente del Consiglio dei ministri del Paese balcanico, Borjana Kristo, e a Banja Luka con il presidente della Repubblica Srpska, entita' serba del Paese
Il premier ungherese Viktor Orbán promette di fare del suo meglio per sostenere l'adesione all'Ue della Bosnia-Erzegovina "il prima possibile", non appena l'Ungheria assumerà la presidenza del Consiglio europeo a luglio.
Lo ha scritto Orbán su X durante la visita ufficiale a Sarajevo giovedì 4 aprile dove ha subito incontrato la premier bosniaca Borjana Kristo. Per Orbán l'Ue ha bisogno dei Balcani occidentali se vuole "dare nuovo impulso all'economia europea e proteggere l'Unione dalla migrazione illegale".
Il 37 per cento degli europei favorevoli all'ingresso della Bosnia-Erzegovina nell'Ue
Alla fine di marzo i capi di Stato e di governo dell'Unione europea, riuniti a Bruxelles, hanno approvato l'apertura dei negoziati di adesione con la Bosnia-Erzegovina. Secondo un recente sondaggio il 37 per cento degli europei è favorevole all'ingresso della Bosnia nella Ue.
Orbán si è poi recato a Banja Luka, dove ha incontrato il presidente filo-russo della Repubblica Srpska, entità serba del Paese, Milorad Dodik. Il leader ungherese è tra i principali e pochi alleati di Dodik. In programma oggi la controversa Festa nazionale della Republika Srpska, dichiarata illegittima dalla Corte costituzionale bosniaca, durante la quale si svolgerà una cerimonia di consegna a Orbándella collana dell'Ordine della Repubblica Srpska, onorificenza conferitagli da Dodik il 9 gennaio scorso. Previsto anche un Forum economico bilaterale con l'Ungheria.