La Finlandia chiude a tempo indeterminato i valichi di frontiera con la Russia

Frontiera tra Finlandia e Russia
Frontiera tra Finlandia e Russia Diritti d'autore Heikki Saukkomaa/Lehtikuva
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Di Ilaria Cicinelli
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La Finlandia chiude a tempo indeterminato i valichi di frontiera con la Russia. Sarebbero dovuti riaprire il prossimo 14 aprile ma la chiusura è stata prorogata fino a nuovo avviso. Alla base degli attriti con Mosca c'è l'aumento dei flussi migratori di cui Helsinki ha accusato il Cremlino

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I valichi di frontiera al confine tra Finlandia e Russia rimarranno chiusi a tempo indeterminato. I valichi dovevano riaprire il 14 aprile prossimo ma il ministero dell'Interno ha diffuso un comunicato stampa in cui si legge che "il governo ha deciso che i posti di blocco al confine terrestre tra Finlandia e Russia rimarranno chiusi dal 15 aprile 2024".

Chiuderanno anche alcuni porti della Finlandia da cui non sarà possibile entrare nel Paese. Si tratta dei valichi di frontiera per il traffico acqueo di Haapasaari, del porto di Nuijamaa e di Santio.

La crisi migratoria alla base della chiusura dei valichi di frontiera

Da novembre 2023 la Finlandia ha iniziato a chiudere i valichi di frontiera terrestri con la Russia dopo un aumento esponenziale degli arrivi di migranti irregolari, di cui Helsinki ha accusato Mosca sostenendo che il Cremlino usasse l'immigrazione come un'arma. 

Dal 15 dicembre scorso tutti e otto i valichi di frontiera con la Russia sono rimasti chiusi. Ma se in precedenza la chiusura è stata discussa ogni due mesi, ma questa volta la decisione è a tempo indeterminato. Il punto di controllo ferroviario sud-orientale per i treni merci a Vainikkala rimane aperto.

Il ministero degli Interni finlandese ha dichiarato in un comunicato che la sicurezza nazionale e l'ordine pubblico sarebbero seriamente minacciati se le centinaia di cittadini di Paesi terzi continuassero a tentare di entrare dalla Russia senza un'adeguata documentazione.

"Le autorità finlandesi vedono questa come una situazione a lungo termine. Non abbiamo visto nulla questa primavera che ci porti a concludere che la situazione sia cambiata in modo significativo", ha detto in una nota la ministra dell'Interno Mari Rantanen.

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova aveva già respinto le accuse della Finlandia sul coinvolgimento della Russia e il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov aveva definito "russofoba" e "deplorevole" la precedente decisione delle autorità finlandesi.

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