Ungheria, opposizione ancora in piazza a Budapest contro Orbán

Manifestanti a Budapest contro il governo Orbán
Manifestanti a Budapest contro il governo Orbán Diritti d'autore Associated Press
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Di Gabriele Barbati
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I partiti di opposizione hanno manifestato domenica contro il governo a Budapest. L'Ungheria di Orbán vive settimane travagliate dopo le dimissioni della presidente Novak. Il parlamento vota la ratifica dell'entrata della Svezia nella Nato.

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L'opposizione politica in Ungheria è tornata in piazza a Budapest domenica per chiedere le dimissioni del primo ministro, Viktor Orbán, proseguendo la crisi innescatasi con le dimissioni della presidente ungherese, Katalin Novák, per la grazia concessa a un detenuto coinvolto in un caso di pedofilia.

"Mi sono sentito sollevato, dal senso di solidarietà. Per quanto sono deluso di non avere visto giovani in piazza", ha detto a Euronews un dimostrante.

L'Ungheria vive la "peggiore crisi" di Fidesz e lo scontro Orbán-Ue

Due settimane fa si era tenuta un'altra grande manifestazione nella capitale ungherese, la cui partecipazione è stata molto più consistente rispetto al fine settimana. "Siamo nel mezzo del più grande scandalo degli ultimi 14 anni di governo di Fidesz", il partito di Orbán, secondo Ádám Magyar di Euronews Ungheria.

La manifestazione è stata organizzata da quattro partiti di opposizione: **Coalizione democratica, Momentum, Partito socialista e Parbeszed.**L'Ungheria deve affrontare, come altri membri dell'Unione Europea, diverse sfide: la protesta degli agricoltori, la crisi dell'occupazione, e le continue trattative del premier Orbán con Bruxelles, da ultimo sugli aiuti all'Ucraina.

Atteso l'ok del parlamento di Budapest alla Svezia nella Nato

L'Ungheria dovrebbe ratificare lunedì l'adesione della Svezia alla Nato, dopo il via libera arrivato dalla Turchia, l'ultimo ostacolo all'entrata di Stoccolma nell'Alleanza atlantica.

Dopo la Finlandia, a causa dell'invasione russa dell'Ucraina, anche la Svezia si appresta a chiudere l'era della neutralità durata due guerre mondiali e l'intera guerra fredda.

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