New York: Donald Trump condannato a pagare oltre 350 milioni di dollari

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Donald Trump Diritti d'autore AP Photo/Rebecca Blackwell
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L'ex presidente degli Stati Uniti è stato condannato a New York per aver gonfiato gli asset della Trump Organization per ottenere condizioni migliori da banche e assicurazioni. Il tycoon ha già fatto sapere che farà appello, ma la sanzione potrebbe superare i 400 milioni dollari

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Il giudice di New York Arthur Engoron ha condannato Donald Trump a pagare 355 milioni di dollari, accusando l'ex presidente e i suoi figli di aver mentito per anni sulle loro ricchezze per ottenere condizioni più vantaggiose da banche e assicurazioni. La sentenza è un duro colpo per il tycoon, favorito tra i repubblicani alla corsa alle elezioni presidenziali del prossimo autunno, ma non farà crollare il suo impero immobiliare.

La causa contro Trump è stata intentata dalla procuratorice generale di New York Letitia James. Il giudice ha condannato l'ex presidente, la sua società e i suoi dirigenti, compresi i due figli maggiori, per aver ingannato banche, assicurazioni e altri soggetti gonfiando la sua ricchezza nei rendiconti finanziari. La sentenza impone una scossa ai vertici della Trump Organization, ponendo l'azienda sotto la supervisione del tribunale e limitando il modo in cui opera.

Trump farà appello, battuta d'arresto per la corsa alla Casa Bianca

La decisione è una sconcertante battuta d'arresto per il candidato repubblicano alla presidenza, l'ultima e più costosa conseguenza dei suoi recenti problemi legali, tra cui il caso dei pagamenti alla pornostar Stromy Daniels in cambio del suo silenzio. L'entità del verdetto, che si aggiunge alle sanzioni previste negli altri casi, potrebbe intaccare drammaticamente le risorse finanziarie di Trump e danneggiare la sua identità di abile uomo d'affari che ha trasformato la sua fama di immobiliarista in una celebrità televisiva e nella presidenza. Trump ha promesso di ricorrere in appello e non dovrà pagare immediatamente.

Trump potrebbe essere costretto a pagare molto più perché, in base alla legge dello Stato, è tenuto a versare anche gli interessi sulle sanzioni, il che, secondo James, lo mette a rischio per un totale di oltre 450 milioni di dollari. L'importo, che verrebbe versato allo Stato, crescerà finché non pagherà. Il giudice ha chiarito, tuttavia, che la Trump Organization continuerà a operare, facendo marcia indietro rispetto a una precedente sentenza che avrebbe sciolto le società di Trump.

Il giudice Engoron: "Trump potrebbe continuare ad agire in modo fraudolento"

Engoron, un democratico, ha concluso che Trump e la sua società "probabilmente continueranno ad agire in modo fraudolento" senza le sanzioni e i controlli da lui imposti. Engoron ha infine aggiunto che Trump e i suoi coimputati "non hanno accettato la responsabilità" e che gli esperti che hanno testimoniato a suo favore "hanno semplicemente negato la realtà".

"Si tratta di un peccato veniale, non di un peccato mortale", ha scritto Engoron in un severo parere di 92 pagine. "Non hanno rapinato una banca a mano armata. Donald Trump non è Bernard Madoff. Eppure, gli imputati sono incapaci di ammettere gli errori commessi". Ha detto che la loro "totale mancanza di pentimento e rimorso rasenta il patologico" e che "le frodi trovate sconvolgono la coscienza".

Il tycoon attacca il giudice

Trump ha detto che la decisione è "un'illazione elettorale" e "un'arma contro un avversario politico", lamentandosi con i giornalisti nella sua tenuta di Mar-a-Lago, in Florida, di essere stato penalizzato per "aver costruito un'azienda perfetta, grandi contanti, grandi edifici, grande tutto".

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