Gaza: ucciso un minorenne a Rafah, l'Egitto si prepara all'esodo dei rifugiati

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palestinesi a Rafah Diritti d'autore AP Photo/Hatem Ali
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Di Euronews
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Un poliziotto di Hamas avrebbe ucciso un minorenne a Rafah. Nella città nel sud della Striscia la situazione umanitaria si fa sempre più difficile. Il Cairo si prepara a un eventuale esodo di rifugiati, ma respinge le accuse sulla costruzione del campo profughi

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Alta tensione nella città di Rafah nel sud della Striscia di Gaza. Un poliziotto di Hamas ha ucciso un adolescente durante la distribuzione di aiuti umanitari. Testimoni hanno riferito di spari ed esplosioni, del fumo è stato avvistato al cancello del checkpoint, chiuso, al confine con l'Egitto. I dettagli dell'incidente sono sconosciuti e non verificati.

Accuse all'Egitto per la costruzione di un campo profughi

La città di Rafah continua ad accogliere rifugiati da altre parti della Striscia, portando il numero totale di rifugiati a quasi 1,5 milioni. Venerdì Israele ha confermato che avrebbe condotto un'operazione militare nella città e **l'Egitto si sta preparando a un'eventuale migrazione dei palestinesi nei suoi territori.**Temendo un flusso incontrollato di rifugiati, le autorità egiziane hanno iniziato a costruire un campo profughi vicino a Rafah. Inoltre, le immagini satellitari confermano che si stanno costruendo muri di cemento vicino al confine con Rafah.

In un video diffuso dalle ong si vedono delle mura che avrebbero lo scopo di creare un'area isolata ad alta sicurezza in caso di esodo. Il Cairo ha negato queste accuse, sostenendo che si tratta della ricostruzione di un'area danneggiata dai precedenti conflitti con organizzazioni estremiste.

L'Egitto ha anche annunciato che se le azioni di Israele a Rafah continueranno, sospenderà gli accordi di Camp David, cioè l'accordo di pace con Israele. Intanto, il leader dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ha accusato Israele dei mancanti progressi sui negoziati. Sostenendo che il movimento islamico "non accetterà nient'altro che una completa cessazione dell'aggressione, il ritiro delle forze armate da Gaza e ila revoca dell'ingiusto assedio".

La "Corsa per Gaza" dell'Egitto per raccogliere aiuti

Le autorità egiziane hanno organizzato una serie di modi per raccogliere fondi per aiutare i palestinesi di Gaza. Oggi, sabato 17 febbraio**, al Cairo è stata organizzata una maratona di solidarietà. "Run for Gaza"** è il nome di questa corsa, che riunirà più di diecimila atleti provenienti da oltre trenta Paesi. Il ricavato di tutte le iscrizioni sarà utilizzato per l'acquisto di aiuti umanitari.

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