Si è chiuso il processo nel Regno Unito contro Greta Thunberg e altri quattro ambientalisti. Tutti assolti per insufficienza di prove. Erano imputati per disturbo dell'ordine pubblico per una protesta lo scorso anno all'Energy Intelligence Forum
Si è chiuso con un'assoluzione il processo a Londra contro Greta Thunberg, imputata di disturbo alla quiete pubblica per essersi rifiutata di terminare una protesta a una conferenza su petrolio e gas lo scorso ottobre.
L'ambientalista svedese, 21 anni, era stata arrestata e rinviata a giudizio insieme con altre quattro persone. Rischiavano una multa fino a 2,500 sterline (poco meno di tremila euro).
Il giudice della Westminster Magistrates' Court ha motivato l'assoluzione di tutti gli imputati con "l'insufficienza delle prove" portate dall'accusa.
Secondo il giudice, le forze dell'ordine non definirono correttamente dove i manifestanti accorsi all'Energy Intelligence Forum avrebbero dovuto spostarsi e l'ordine a Thunberg e a una ventina di ambientalisti di disperdersi fu "così poco chiaro da essere illegale".