Prima di diventare un commentatore militare, Igor Girkin alias "Strelkov" era stato un separatista nel Donbass, condannato all'ergastolo nei Paesi Bassi per l'abbattimento del volo civile MH-17 nel 2014. Un tribunale di Mosca lo ha trovato colpevole di estremismo
Igor Girkin, conosciuto anche con l'alias Strelkov, è stato condannato giovedì a quattro anni in una colonia penale russa per estremismo. Era in arresto da luglio, dopo avere pubblicato un post in cui definiva Putin un "codardo", lo accusava di avere condotto male le guerra in Ucraina e annunciava di volersi candidare alle elezioni presidenziali del prossimo marzo.
Girkin allunga la lista degli oppositori del presidente russo finiti in carcere, ma non si tratta di un vero e proprio dissidente.
55 anni, veterano dell'esercito di Mosca, Girkin è stato un funzionario dei servizi segreti e un comandante dei separatisti in Crimea e nel Donbass. Era stato allontanato dalle sue funzioni nell'agosto del 2014, dopo l'abbattimento di un aereo di linea della Malaysia Airlines, che sorvolava l'Ucraina in direzione di Kuala Lumpur, e la morte di 298 persone a bordo.
Da allora l'ex comandante è vissuto in Russia diventando un commentatore militare, molto critico sulle modalità dell'invasione dell'Ucraina che però sosteneva. Per il disastro dell'aereo MH17, che era decollato da Amsterdam, una corte dei Paesi Bass nel 2022 ha inflitto in absentia l'ergastolo a Girkin.