Elezioni USA, Trump vince le primarie repubblicane in New Hampshire. Haley: "Rimango in corsa"

L'ex presidente e favorito per essere il candidato repubblicano alle prossime elezioni Donald Trump
L'ex presidente e favorito per essere il candidato repubblicano alle prossime elezioni Donald Trump Diritti d'autore Pablo Martinez Monsivais/Copyright 2024 The AP
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Di Michela Morsa
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Dopo i caucus in Iowa, l'ex presidente si è aggiudicato anche le primarie repubblicane del New Hampshire con quasi il 55 per cento dei voti. Nonostante ogni previsione sia contro di lei, Nikki Haley ha promesso di continuare la campagna elettorale

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L'ex presidente Donald Trump fa un salto in avanti verso la conquista della terza nomina consecutiva a candidato presidenziale del Partito repubblicano. Il tycoon infatti ha vinto lo scontro diretto con la sua unica avversaria, l'ex governatrice della Carolina del Sud Nikki Haley, alle primarie repubblicane del New Hampshire

A questa vittoria - al 90 per cento dei voti scrutinati aggiudicata con quasi il 55 per cento delle preferenze contro il 43 per cento di Haley - si aggiunge quella schiacciante nei caucus in Iowa della scorsa settimana. 

Haley, 52 anni, ha giurato di rimanere in corsa, dicendo che ora si concentrerà sulle primarie del 24 febbraio nel suo Stato natale, la Carolina del Sud. Ma è molto probabile che la politica si scontrerà con la storia: nessun candidato nell'era moderna delle primarie repubblicane ha perso la nomination dopo aver vinto sia l'Iowa che il New Hampshire.

I commenti di Haley e Trump dopo i risultati

Non appena la sconfitta è diventata chiara, l'ex governatrice ha ringraziato il New Hampshire "per l'amore, la gentilezza, il sostegno e la grande notte" e si è congratulata con Trump per la sua vittoria, dicendo: "Se l'è meritata e voglio riconoscerlo".

Poi ha annunciato con forza che "il New Hampshire è il primo della Nazione, non l'ultimo". La corsa, ha detto, "è tutt'altro che finita". 

Trump, che è salito sul palco poco dopo l'intervento dell'avversaria, si è scagliato contro la sua decisione di continuare la campagna. "Doveva vincere", ha detto l'ex presidente. E invece "ha fallito di brutto". "Abbiamo vinto quasi tutti i sondaggi degli ultimi tre mesi contro il disonesto Joe Biden, quasi tutti i sondaggi, e lei non ha vinto nulla", ha aggiunto.

Cosa significa la vittoria di Trump in New Hampshire

Il corrispondente Philip Crowther spiega le conseguenze della vittoria di Trump in New Hampshire, e il futuro di Nikki Haley nella corsa alla Casa Bianca. Lo Stato sulla costa nord-orientaledoveva e poteva essere la migliore possibilità per Haley di vincere le primarie repubblicane. Tra i motivi principali il fatto che in New Hampshire votano meno repubblicani e più elettori indipendenti, ovvero coloro che non sono registrati in nessuno dei due partiti principali ma che possono partecipare alle primarie repubblicane. Haley non è però riuscita a conquistare neanche i più moderati: sempre più complicata la strada verso la sua candidatura. 

Nikki Haley resta in carreggiata a suo rischio e pericolo

La sconfitta di Haley assesta un colpo significativo alle forze anti-Trump che ancora resistono all'interno del Partito repubblicano. Finalmente hanno ottenuto il testa a testa che chiedevano da tempo, e non è stato sufficiente.

I suoi consiglieri insistono sul fatto che rimarrà in gara per fungere da veicolo per quelle forze moderate che ancora sperano che Trump possa essere costretto a rinunciare alla corsa dai suoi problemi legali o da un'emergenza di salute. Il team della campagna elettorale della repubblicana ha sottolineato che circa cinque elettori su dieci delle primarie non sostengono l'ex presidente

Per il momento Haley ha l'aritmetica e i donatori dalla sua parte: fino al Super Tuesday del 5 marzo Trump non può matematicamente assicurarsi la maggioranza di delegati necessaria per diventare il candidato repubblicano alle elezioni. Inoltre, tra una settimana l'ex governatrice si imbarcherà in un tour di raccolta fondi che prevede tappe a New York, in Florida, in California e in Texas. Nel suo Stato, invece, parte questo mercoledì una nuova campagna pubblicitaria da quattro milioni di dollari. 

In ogni caso, però, le possibilità di ribaltare il risultato sono quasi nulle: Haley aveva in New Hampshire la migliore chance di battere Trump e attualmente l'ex presidente è in largo vantaggio nei sondaggi di tutti gli Stati in cui si voterà. Nella Carolina del Sud Trump ha addirittura quaranta punti in più di Haley. 

Tenere in piedi una campagna elettorale è costoso e diventa ancora più difficile, se si perde Stato dopo Stato, trovare donazioni e finanziamenti. Per di più, le sconfitte potrebbero intaccare ulteriormente la sua reputazione e rendere più difficile una sua eventuale ricandidatura nel 2028.

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