Azione di Greenpeace a Madrid per chiedere il cessate il fuoco a Gaza

Attivisti Greenpeace a Madrid
Attivisti Greenpeace a Madrid Diritti d'autore Bernat Armangue/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
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Attivisti scalano la facciata del Museo Reina Sofia per mostrare un'opera di Obey che rappresenta un bambino palestinese col volto coperto di sangue

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Mercoledì gli attivisti di Greenpeace hanno esposto all'esterno del Museo Reina Sofia a Madrid un poster raffigurante un'opera dell'artista statunitense Obey (Shepard Fairey) per denunciare gli attacchi di Israele a Gaza e chiedere il cessate il fuoco immediato.

L'opera mostra un bambino palestinese coperto di sangue con la didascalia "Can you hear us?" e la scritta "Unmute" al centro. Ad accompagnarla uno striscione con il messaggio "Cessate il fuoco adesso".

La scelta del museo non è casuale: al suo interno infatti è custodito il dipinto "Guernica" di Pablo Picasso, simbolo della sofferenza della popolazione durante la guerra civile spagnola.

Gli attivisti hanno "scalato" il  museo all'esterno, da uno degli ascensori di vetro, accanto alla facciata, appendendovi il poster e srolotando lo striscione tra gli applausi degli spettatori. 

L'azione, ideata in collaborazione con l'organizzazione di sostegno ai fotoreporter palestinesi "Unmute Gaza", è quella di rendere omaggio ai fotografi e ai giornalisti "che, a rischio della propria vita, realizzano reportage dalla zona di conflitto per attirare l'attenzione sull'incubo di morte, dolore e distruzione che si sta verificando nell'area".

Sono intervenuti sul posto polizia, ambulanze e vigili del fuoco.

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