Ucraina, la Svizzera ospiterà una conferenza di pace

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e la presidente della Svizzera, Viola Amherd, a Berna (15 gennaio 2024)
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e la presidente della Svizzera, Viola Amherd, a Berna (15 gennaio 2024) Diritti d'autore Alessandro della Valle/' KEYSTONE / ALESSANDRO DELLA VALLE
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Di Gabriele Barbati
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Lo hanno concordato i due presidenti lunedì a Berna. Non è chiaro ancora quando si terrà. Zelensky è andato poi a Davos per il World Economic Forum

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La Svizzera ospiterà una conferenza di pace sull'Ucraina, anche se non è noto dove e quando. Lo hanno concordato la presidente svizzera Viola Amherd e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un incontro lunedì a Berna.

"La nostra squadra comincerà già da domani a preparare il Global Peace Summit con i leader mondiali" ha detto Zelensky, da cui è partita l'iniziativa del vertice, ringraziando la collega.

"Vogliamo una conferenza con più Paesi possibile in modo che possa avere successo" ha dichiarato Amherd.

Svizzera e Cina possono mediare la fine della guerra in Ucraina?

La neutralità ha spesso consentito alla Svizzera di giocare un ruolo di mediazione nelle questioni internazionali. 

Da Berna Zelensky si è poi spostato a Davos, dove martedì al Forum economico mondiale incontrerà altri leader, tra cui forse il premier cinese Li Qiang.

Nella cittadina alpina, domenica, i consiglieri per la sicurezza nazionale degli 83 paesi partecipanti hanno discusso un piano in dieci punti elaborato da Kiev per terminare il conflitto con la Russia.

In quell'occasione il capo dello staff del governo ucraino, Andriy Yermak, aveva fatto intendere l'importanza di coinvolgere negli sforzi di pacificazione la Cina, molto vicina alla Russia nella guerra in corso.

L'Ucraina presentato per la prima volta il suo piano di pace a novembre al G20 in India. Il piano prevede, tra l'altro: la cessazione delle ostilità, il ripristino dell'integrità territoriale del Paese, il ritiro delle truppe russe e il rilascio di tutti i prigionieri.

Lunedì Mosca ha respinto i colloqui di Davos sulla proposta di pace, affermando che non si può ottenere alcun risultato senza coinvolgere la Russia nel negoziato.

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